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“Biscotti e Latte”, Leksi (Ivanka Aleksandrova)

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Riassunto

“Biscotti e Latte” è una striscia a fumetti che guarda alle radici della discriminazione razziale creata da una illustratrice/fumettista/scrittrice bulgara con base nel Regno Unito chiamata Ivanka Leksi. Provocando, ci vuole far riflettere sulla nostra personale responsabilità e sul fatto di supportare ciò che è giusto anche nelle circostanze più difficili. Ho scelto uno stile narrativo per bambini, accattivante dal punto di vista visivo per un soggetto molto serio. Il motivo sta nel fatto che ho voluto creare contrasto e sottolineare la mancanza di attenzione che spesso vediamo nel pregiudizio razziale.

Biografia

Sono nata in Bulgaria. Dodici anni fa mi sono trasferita nel Regno Unito, nella bellissima, multiculturale Londra dove ho ottenuto la mia laurea triennale in Design al Central St Martins College. Dopo la laurea ho lavorato come designer freelance e illustratrice.

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1. Un po’ di tempo fa a Sofia, capitale della Bulgaria… / Caramelle e lecca-lecca ti fanno crescere le ali, la torta al mattino va bene per il Re e, per quanto ami le morbide ciambelle, un biscotto con il latte è la cosa più buona che c’è. / Smettila di cantare con la bocca piena, o sposerai uno zingaro.

2. Mamma, perchè Zorie non dovrebbe sposare uno zingaro?

3. Non essere ridicola, Denise, lo sanno tutti che gli zingari girano il mondo e rapiscono i bambini in una borsa. Poi li usano per fare la zuppa.

4. La signora nella vecchia casa col giardino di rose fa una zuppa davvero buona. Me ne ha dato un po’ una volta ed era fantastica – quasi buona come i biscotti! / Zorie, hai promesso di portarmici.

5. Mamma, possiamo andarci adesso? / Ok, ma tornate a casa in tempo per cena.

Pagina 2

1. Salve Signora Galia, come sta bene oggi con quel vestito. Voglio presentarle mia sorella Denise. / Ciao Zorie, Denise, entrate!

2. Questo è mio figlio piccolo, Asen. Ve ne ho parlato.

3. Volete assaggiare un po’ di zuppa? / Mamma, credo che preferirebbero biscotti col latte. / Che gentiluomo, ahhh!

4. Ne sono rimasti solo 2. Prego, prendeteli voi 2.

5. Un po’ di ore più tardi… Si sta facendo tardi. Dobbiamo andare ora! / Ti piacerebbe venire a casa nostra domani? / Certo! Ci sarò.

Pagina 3

1. Il giorno successivo… / Ciao / Ciao Asen, lascia che ti mostri la mia camera e i giochi. Mia mamma è fuori a comprare dei biscotti, li porterà subito.

2. Mamma, sei tornata, abbiamo un amico che è venuto a farci visita. Hai preso i biscotti? Sì, prendine un po’! Conoscerò il vostro amico più tardi. Oggi ho visto qualcosa di sospetto nella casa col giardino di rose. C’è una zingara che cucinava della zuppa. Non è dove mi hai detto che vive la Signora Galia? Povera donna, spero che non sia finita nella pentola.

3. Mamma, ma come sono fisicamente gli zingari? / Bè… hanno la pelle color cioccolato al latte.

4. Oh, no! Asen è uno zingaro! Devo dirlo a Denise…

5. Stanza dei bambini / Denise, Asen è uno zingaro! / Come lo sai? / La mamma ha detto che gli zingari hanno la pelle color cioccolato al latte.

6. Asen, veloce, sotto il letto!

7. Riunione di famiglia. / Devo controllare la mia borsa. / Imbarazzo!!!… Giocare con uno zingaro?!? / Tu, ragazzo, hai una cattiva influenza sulle mie figlie e non sei più il benvenuto in questa casa. In quanto a voi, signorine, ve ne andrete a casa di zia Bertha per imparare un po’ di disciplina!

 

Pagina 4

1. Ciao zia Bertha, possiamo stare qui? / No, ce ne andiamo adesso. / Sissignora!

2. Nel bel mezzo della notte… / Deve esserci un incendio. Le bambine?!… in salvo! Per amore di Dio, non riesco a trovare i miei vestiti… basta che metti in salvo la tua vita, donna!!!

3. Spero che il nostro appartamento non abbia preso fuoco…

4. Sorridi! / Questo sì che è un gentiluomo! / Ho davvero bisogno di mettermi qualcosa addosso!

5. Casa della Signora Galia / Ohhh, guarda cosa c’è qui.

6. Potete entrare ora. / Siamo venute appena abbiamo saputo. / Mamma, perché indossi il vestito della Signora Galia?

7. Ma… sono tempi difficili Denise. / Fine.  

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