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“Cresci dove ti ha piantato Dio”, Anastassia Tšepaikina

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Riassunto

Questo fumetto mostra che “l’erba è sempre più verde dall’altra parte del recinto”.

Molte persone sbagliano nel comprendere che è meglio stare dove si è e condurre la propria vita in modo migliore nella propria terra piuttosto che andare a fare un viaggio per trovare un “posto migliore”.

Biografia

Mi chiamo Anastassia Tšepaikina e vengo dall’Estonia. I miei genitori sono nati in Russia, ma poi migrarono in Estonia per studiare lì. Ora sto studiando per diventare graphic designer. Il mio sogno è disegnare personaggi per i video games.

 

Pagina 1

1. C’era una volta un uomo. Ogni giorno faceva lo stesso lavoro,

2. mangiava lo stesso cibo,

3. e vedeva lo stesso scenario dalla sua finestra.

4.  Un giorno, sentì che c’era un posto migliore in cui vivere.

Pagina 2

1. Essendo stanco della sua immutabile vita quotidiana, decise di viaggiare verso il posto di cui tutti parlavano.

Pagina 3

1.  C’era una volta una donna.

2. Un giorno un uomo venne da un altro paese per proporsi a lei.

3. Lui era il principe di una famiglia ricca. /  Lei si innamorò di lui  e decise di andare a vivere nel suo palazzo in un paese lontano.

Pagina 4

1.  C’era una volta un uomo. / Passava ogni giorno della sua vita nella mestizia e povertà.  

2. Un giorno, sentì parlare di un posto in cui nessuno soffriva.

Pagina 5

1. Tutti si mossero verso un nuovo posto. Passarono giorni e mesi. / Ma alla fine, nessuno trovò la felicità.  /  L’uomo aveva un salario più alto di prima, ma doveva anche pagare tasse più elevate.

2. La donna scoprì che lei non era l’unica donna per il principe.

3. E il senzatetto morì per le strade, trattato come immondizia dagli altri.

Pagina 6

1. “Straniero!” / “Estraneo!” / “Straniero!” “/ Estraneo!” / “Immigrato!” / “Migrante!” “Forestiero!” / “Esiliato!”

2. “Estraneo! Estraneo!” urlavano tutti intorno a loro. Poi, I migranti pensarono: / “Come ci integriamo?”

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